Il Circolo della Vela di Roma ha organizzato a Anzio dal 14 al 20 luglio la Finn Silver Cup, il Campionato mondiale Under 23.
28 timonieri provenienti da 16 nazioni hanno disputato tutte le undici prove previste dal programma, con condizioni meteo perfette e vento che è stato medio forte nella prima spettacolare giornata di regate e più leggero ma sempre regolare nei 4 giorni successivi.
Il golfo di Anzio si è confermato un campo di regata che consente di disputare manifestazioni veliche di livello internazionale, e l’organizzazione guidata dal Circolo della Vela di Roma con la collaborazione del Circolo Canottieri Tevere Remo, della Sezione di Anzio della Lega Navale Italiana e del Circolo Velico Anzio Tirrena è stata impeccabile.
Le regate sono state apertissime e combattute, e solo nelle ultime prove il finlandese Oskari Muhonen, già vincitore della Finn Silver Cup nel 2017, è riuscito a superare lo spagnolo Joan Cardona e lo svizzero Nils Theuninck.
Tra gli italiani, Federico Colaninno dello Yacht Club Gaeta ha disputato un ottimo campionato ma nell’ultima prova si è piazzato al dodicesimo posto scendendo in classifica dal secondo posto al quarto, perdendo per un soffio una medaglia. La sua delusione per l’argento sfumato è comprensibile, ma restano le sue ottime prove (tra cui un netto primo di giornata) e il grande progresso rispetto allo scorso anno.
Nella categoria Under 19 vittoria dello sloveno Liam Orel con due italiani sugli altri gradini del podio: l’anconetano Paolo Freddi medaglia d’argento e il giovanissimo Roberto Rinaldi di Anzio (Circolo della Vela di Roma) medaglia di bronzo con una brillante prestazione. Mentre Paolo è già una certezza e ha regatato all’altezza delle sue capacità, Roberto ha stupito tutti (e forse anche sé stesso). Abitualmente Roberto regata con il Laser Radial e fa parte della squadra agonistica del Circolo; per l’occasione ha preso la barca del padre e, nonostante il poco allenamento, ha mostrato grande sensibilità con il vento leggero degli ultimi giorni, ottenendo ottimi piazzamenti parziali tra cui un secondo posto overall. Anche il più giovane atleta della flotta, Matteo Guglielmo, di soli 15 anni, si è cimentato con il Finn provenendo dalla squadra Laser del Circolo Vela Roma. Per lui grande determinazione e concentrazione e la certezza di un grande futuro sul Finn.
Grande la soddisfazione di Marco Minghetti, presidente del Circolo della Vela di Roma, che ha dichiarato: “Volevamo festeggiare degnamente i 70 anni dalla fondazione del Circolo e aver riportato a Anzio la grande vela olimpica ci riempie di orgoglio e soddisfazione”. Il presidente ha poi ricordato la recentissima vittoria del giovane atleta del Circolo Davide Nuccorini al Campionato Mondiale Team Race della classe Optimist ad Antigua: “Due nostri ragazzi sul podio ai mondiali nel giro di una settimana sono il coronamento del lavoro di anni per la diffusione della vela a Anzio. Ringraziamo gli allenatori per il grande lavoro svolto e proseguiamo con slancio la nostra attività di formazione con la scuola vela estiva”.
Infine, Minghetti ha sottolineato la collaborazione con il Marina di Capo d’Anzio e con la Capitaneria di Porto, che ha presenziato alla cerimonia di premiazione con la Comandante Enrica Naddeo: “Poter contare sulla sinergia con gli altri operatori del Porto di Anzio ci spinge a continuare su questa strada: vorremmo adesso candidarci per l’organizzazione della Finn Gold Cup, il prestigioso mondiale assoluto della classe Finn”.
Il sito dedicato alla Silver Cup è: 2019.finnsilvercup.org
Foto di Robert Deaves